A giugno 2023, il mercato degli autocarri registra un nuovo rialzo a doppia cifra, mentre i veicoli trainati si confermano in calo. Infine, prosegue…
A giugno 2023, il mercato degli autocarri registra un nuovo rialzo a doppia cifra, mentre i veicoli trainati si confermano in calo. Infine, prosegue nel mese il trend di crescita degli autobus.
Analizzando nel dettaglio il mercato di giugno 2023, nel mese sono stati rilasciati 2.778 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+19,7% rispetto a giugno 2022) e 1.380 libretti
di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500
kg (-10,7%), suddivisi in 117 rimorchi (-12,7%) e 1.263 semirimorchi (-10,5%).
Nel primo semestre del 2023 si contano 15.062 libretti di circolazione di nuovi autocarri,
il 12,7% in più rispetto ai primi sei mesi del 2022, e 8.345 libretti di circolazione di nuovi
rimorchi e semirimorchi pesanti (-5% rispetto a gennaio-giugno 2022), così ripartiti: 665
rimorchi (-2,1%) e 7.680 semirimorchi (-5,2%).
Per gli autocarri, nei primi 6 mesi del 2023 tutte e quattro le aree geografiche mantengono
un segno positivo: +14,4% il Nord-Est, +13,1% il Centro +11,8% il Nord-Ovest e +11,7% l’area Sud e Isole.
Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora una volta
la crescita più significativa (+68,6%), seguiti ai veicoli sopra 12,5 e sotto le 16 tonnellate
(+19,8%), dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+16,7%), e dai veicoli pesanti da
16 tonnellate in su (+14,1%). Registrano, invece, una variazione negativa i veicoli sopra le
5 e fino a 8 tonnellate (-5,4%).
Sempre a gennaio-giugno 2023, gli autocarri rigidi risultano in rialzo dell’11,2%, mentre i trattori stradali chiudono a +14%. Nello stesso periodo, crescono i veicoli da cantiere (+10,8%) e mantengono una variazione positiva anche i veicoli stradali (+12,9%).
Analizzando il mercato per alimentazione, nel primo semestre del 2023 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,7% (era del 3,6% a gennaio-giugno 2022), per un totale di 255 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,9% del totale (era lo 0,2% a gennaio-giugno 2022).
In riferimento ai veicoli trainati, nei primi sei mesi del 2023, risultano in crescita soltanto
le regioni del Nord-Ovest, a doppia cifra (+14,9%), mentre registrano una flessione il NordEst (-16,6%), il Centro (-11,7%), e l’area del Sud e Isole (-4,7%).
Le marche estere totalizzano 5.059 libretti di circolazione a gennaio-giugno 2023 (-3,5%);
variazione negativa anche per le marche nazionali (-7,2%), con 3.286 libretti.
“L’andamento positivo del segmento degli autocarri – commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci – confermatosi anche a giugno, evidenzia la volontà delle imprese italiane dell’autotrasporto di investire nel rinnovo del parco veicolare circolante, come testimoniato anche dal rapido esaurimento delle risorse stanziate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la finestra di prenotazione degli incentivi che si è aperta lo scorso 26 giugno.
Tale propensione suggerisce la necessità di superare l’attuale modello caratterizzato da incentivi discontinui in favore di politiche di lungo periodo che rendano certo e ricorrente
il supporto pubblico al rinnovo delle flotte con tutte le tecnologie di trazione già disponibili, a partire dalle motorizzazioni Euro VI di ultima generazione. A latere di ciò si rendono necessarie politiche mirate per i veicoli a zero emissioni allo scarico – in primo luogo, il rapido sviluppo di un’adeguata rete di infrastrutture di ricarica elettrica e rifornimento a idrogeno. A queste misure, inoltre, è necessario affiancare interventi di natura fiscale a supporto degli investimenti quali la riattivazione del credito d’imposta sugli acquisti di beni strumentali tradizionali.
Infine, appare fondamentale richiamare l’attenzione sulle criticità legate alle tempistiche e alle modalità d’adeguamento dei veicoli ai nuovi requisiti della normativa sul tachigrafo digitale, sulla quale è cruciale che si possa addivenire al più presto a un intervento chiarificatore”
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a giugno 2023 394 nuove unità, con un incremento del 55,1% rispetto a giugno 2022. Nel sesto mese dell’anno,
tutti e quattro i comparti si mantengono positivi, con rialzi a doppia cifra: +81,4% gli
autobus adibiti al TPL, +36,8% i minibus, +11,8% gli autobus e midibus turistici e +10% gli scuolabus.
Nel primo semestre del 2023, i libretti di autobus rilasciati sono 2.365 (+63,1% rispetto a
gennaio-giugno 2022). Tutti i segmenti registrano una variazione positiva anche nel
cumulato: +88,9% gli autobus adibiti al TPL, +50,8% gli autobus e midibus turistici, +12,9% i minibus e +11,1% gli scuolabus.
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è dell’12,2% a
gennaio-giugno 2023 (contro il 16,6% dei primi sei mesi del 2022), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 15,3% (6,3% a gennaiogiugno 2022).
A livello territoriale, infine, nei primi sei mesi del 2023 le immatricolazioni crescono a
tripla cifra nelle regioni del Sud e isole (+115,1%), e a doppia cifra nel Nord Est (+77%) e
nel Nord-Ovest (+60,9%), mentre il Centro registra un rialzo contenuto (+1,1%).
a cura di Redazione
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