I mezzi trainati ancora sulle montagne russe a maggio (+47,5%). Il rimbalzo porta le immatricolazioni in positivo nei 5 mesi 2022 (+8,9%)
Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) – ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per il mese di maggio 2022 verso maggio 2021.
Rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 t:
maggio 2022 vs 2021: +47,5% (1.770 unità immatricolate verso 1.200)
Il mercato di rimorchi e semirimorchi, che ad aprile aveva fatto registrare una pesante battuta d’arresto con una caduta a doppia cifra delle immatricolazioni, torna in crescita a maggio segnando un deciso rialzo rispetto allo stesso mese del 2021 (+47,5%). Complessivamente, nei primi cinque mesi dell’anno i numeri del mercato mostrano un andamento positivo rispetto allo scorso anno: dal 1° gennaio sono stati infatti immatricolati 7.214 rimorchi e semirimorchi contro i 6.625 del medesimo periodo del 2021 (+8,9%).
“La crescita del mercato dei veicoli trainati nel mese di maggio è senza dubbio una notizia che accogliamo positivamente, dal momento che il dato del comparto nei primi cinque mesi dell’anno si attesta in positivo, con un incremento di quasi 600 unità imatricolate rispetto al 2021”, commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.
“Tuttavia, il trend altalenante del mercato è al tempo stesso indice di una grande difficoltà nell’elaborare previsioni sull’andamento dell’immatricolato nei prossimi mesi – osserva Starace – e questo è dovuto principalmente alla discontinuità di fornitura di materie prime, che incide sulla capacità dei Costruttori di produrre e consegnare i veicoli con regolarità e in tempi ragionevoli” .
L’UNRAE richiama, infine, l’attenzione su misure di sostegno al settore degli allestimenti che equipaggiano autoveicoli e rimorchi destinati al trasporto specifico, quale quello dei generi alimentari in temperatura controllata.
“Per il futuro gioverebbe poter contare su incentivi che favoriscano l’impiego di veicoli trainati di ultima generazione in termini di sicurezza stradale e transizione energetica. Auspichiamo pertanto misure a favore di allestimenti e/o soluzioni che contribuiscano ad aumentare l’efficienza energetica delle combinazioni veicolari, ad esempio con assali tecnologicamente avanzati, che producono energia e la riforniscono a quei veicoli che necessitano di fonti autonome a veicolo fermo, come impianti frigoriferi o sistemi di sollevamento” conclude il Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.
a cura di Redazione
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