ANFIA AD E-TECH EUROPE 2025

Per la prima volta, un’area collettiva ANFIA ospiterà le Associate Autoclima, BeonD, Bylogix, CBS Compositi, Matcavi e OMRON

ANFIA torna alla 4^ edizione di E-TECH EUROPE (BolognaFiere, 15-16 aprile 2025) – rassegna internazionale patrocinata dall’Associazione e dedicata alle batterie avanzate e alle tecnologie innovative per la produzione e il riciclo di autoveicoli, mezzi di trasporto, macchinari e veicoli industriali elettrici e ibridi – organizzando, per la prima volta, un’area collettiva (Pad. 21 – Stand B65-C68), che ospiterà le Associate Autoclima, BeonD, Bylogix, CBS Compositi, Matcavi e OMRON, con le loro soluzioni più innovative.

A fianco della collettiva (Stand A65-B68) saranno in esposizione alcuni prototipi elettrici della Formula SAE Italy, l’evento educational che ANFIA organizza annualmente per gli studenti delle facoltà di ingegneria worldwide e che, nel 2025, si svolgerà presso l’autodromo “R. Paletti” di Varano de’ Melegari (PR) dal 10 al 14 settembre (https://www.formula-ata.it/). In esposizione le vetture dei team: Dynamis PRC (PoliMI), E-Agle Trento Racing Team (UniTN), More Modena Racing E-Driverless (UniMORE), More Modena Racing Hybrid (UniMORE), Race Up Team (UniPD), UniPR Racing Team e UniTS Racing Team.

Al convegno inaugurale della manifestazione, in programma il 15 aprile alle 09.30 interverrà Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA per dare un’overview del posizionamento della filiera italiana di fronte alla transizione green.

“Dopo l’esperienza del 2024 – afferma Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA – in cui, oltre a patrocinare la rassegna, abbiamo avuto una presenza istituzionale insieme ad AIdAM (Associazione Italiana di Automazione Meccatronica), ospitando anche un’area dedicata alla Formula SAE Italy, quest’anno siamo lieti di offrire alle nostre aziende l’opportunità di esporre con noi e raccontare ad una platea di operatori specializzati le tecnologie e i servizi che la filiera italiana dell’automotive già offre nel segmento dell’elettrificazione.

Nonostante il gap di volumi del mercato italiano dei veicoli elettrici – prosegue Giorda – ben al di sotto delle media UE e in grado di decollare, a nostro avviso, solo se verrà introdotto un sistema di incentivazione a livello europeo, l’ecosistema industriale automotive italiano, improntato all’innovazione e alla sostenibilità, è ben posizionato per diventare protagonista della trasformazione tecnologica in atto, anche se c’è ancora molto da fare. Le dinamiche evolutive a cui stiamo assistendo non riguardano solo la produzione di veicoli elettrici, ma anche lo sviluppo delle filiere relative ai sistemi di ricarica e all’elettronica avanzata e alle batterie – molto importanti, in questo comparto, gli investimenti in R&D per nuovi concetti e materiali, a cui potrà dare slancio la misura recentemente annunciata dal MIMIT di un credito d’importa diretto per le attività di ricerca e sviluppo, da noi richiesta da tempo. Vediamo possibili prospettive di crescita economica e occupazionale – con la domanda di nuove figure professionali in alcune aree strategiche – e opportunità da cogliere per le aziende”.

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a cura di Andrea Martinello