Autoclima festeggia 60 ANNI

Una grande festa lo scorso dicembre ha celebrato l’importante anniversario, mentre l’azienda prosegue con l’integrazione e lo sguardo all’estero

Autoclima, l’azienda di Cambiano (TO) leader nel mondo della refrigerazione e del condizionamento per truck e bus, veicoli commerciali, agricoltura, costruzioni, mezzi e applicazioni speciali, ha celebrato lo scorso dicembre il 60° compleanno dando vita a una grande festa a cui hanno partecipato oltre 500 invitati tra rappresentanti della compagine sociale, dipendenti, fornitori, clienti e stampa. L’azienda piemontese, a sua volta parte del Gruppo IndelB di Sant’Agata Feltria (RN) controllata dalla famiglia Berloni, ha accolto gli ospiti all’interno dello stabilimento, aggiungendo al calore e all’entusiasmo dell’impeccabile festa la suggestione di una location industriale trasformata nell’occasione in un grande contenitore di ricordi, emozioni, passioni e sguardo rivolto al futuro, come è stato più volte ricordato nei tre interventi che hanno aperto la serata.

Davide Sibona: dalla prima espansione all’estero all’internazionalizzazione del Gruppo

Il primo a prendere la parola è stato Davide Sibona, Direttore Generale di Autoclima, visibilmente emozionato. “Grazie a tutti voi per la presenza questa sera qui a Cambiano – ha detto Sibona – Poco fa, prima di salire sul palco, la mente è andata al mio primo giorno di lavoro in Autoclima: era il 2010, ero più giovane, con qualche capello in più e qualche chilo in meno, ma devo dire che in questi tredici anni il tempo è passato velocemente. Perché quando si lavora con piacere e con colleghi come tutti voi, ci si diverte e le giornate fuggono. Sono approdato in Autoclima partecipando alla crescita di questa azienda, al suo processo di internazionalizzazione, all’apertura di nuove filiali estere, sempre con grande soddisfazione personale e professionale. Sono quindi felice e orgoglioso di essere qui questa sera con tutti voi a festeggiare questa bella sessantenne che non dimentica il suo passato e la tradizione ma che guarda ai prossimi traguardi e ai successi futuri”.

Giorgio Moffa: raccontiamo la storia ma amiamo il futuro

Giorgio Moffa esordisce con un “buonasera a tutti” con voce rotta dall’emozione: viene accolto con un boato di applausi che interromperanno spesso il discorso di colui che è da sempre la colonna portante e l’ispiratore dell’azienda. L’AD ha ringraziato la famiglia Berloni, presente alla serata, la famiglia Ferrero e gli altri soci che hanno detenuto in passato Autoclima, le aziende, le filiali e i depositi facenti parte del Gruppo, la rappresentanza IndelB e tutti i presenti, per poi passare alla sintesi delle fasi salienti che hanno caratterizzato i 60 anni di Autoclima. “Fare la sintesi di sessant’anni di storia non è semplice anche per me che in concomitanza con il compleanno di questa azienda, di cui sono profondamente innamorato, festeggio i miei 30 anni da Amministratore Delegato della stessa – ha detto Giorgio Moffa – Autoclima venne fondata grazie alla brillante intuizione dell’ingegner Pellizzetti, imprenditore illuminato che amava moltissimo viaggiare e capì che il comfort sarebbe diventato sempre più importante. Decise così di passare dalla carpenteria e dalla meccanica all’aria condizionata. Curiosa a questo proposito l’origine del nome Autoclima, che non uscì dalla mente di qualche brillante pubblicitario dell’epoca ma dall’abitudine degli operai di dire che lavoravano ‘nel clima dell’auto’. Da lì ad Autoclima il passo fu breve. Alla fine degli anni 80, a fronte dell’arrivo sul mercato delle prime auto di alta gamma con l’aria condizionata di serie e del dominio giapponese nel condizionamento domestico, i proprietari compresero che era tempo di cambiare. Divisero quindi l’azienda in vari segmenti, quello dell’auto venne ceduto alla Magneti Marelli, mentre i veicoli industriali furono acquisiti dall’americana Carrier che a sua volta nel 1993 decise di vendere. Fu a quel punto che la famiglia Ferrero con alcuni altri soci acquistò il ramo d’azienda, cambiando il brand in Denver. L’anno successivo acquistammo dalla Magneti Marelli il marchio Autoclima, che così ritornò là dove era nato. Nel 2003 la sede fu trasferita da Borgaretto (sempre nei pressi di Torino, ndr) a Cambiano, dove ci troviamo tutt’oggi. Qui abbiamo consolidato competenze e prodotti, un’ampia gamma che copre tutte le esigenze della climatizzazione nell’automotive, nei mezzi speciali, nel ferroviario, oltre alla catena del freddo a temperatura controllata per il trasporto aereo dei medicinali. L’espansione sui mercati esteri ebbe inizio nel 2014 con la prima subsidiary in Germania. Nel settembre del 2017 avvenne un’altra grande svolta per Autoclima: l’ingresso nell’orbita IndelB, caratterizzata da subito da un grande affiatamento tra le due organizzazioni. Un primo effetto di questa integrazione è stata l’accelerazione dell’internazionalizzazione: nel 2018 sono nate Autoclima Iberica e Autoclima Polonia, nel 2021 abbiamo acquisito l’azienda francese Electric Station Climatisation, con la quale collaboravamo da 50 anni e molto radicata sul mercato francese e della SEA di Russi (RA), marchio di riferimento del condizionamento nel settore agricolo e delle costruzioni. E infine siamo arrivati a questo traguardo dei 60 anni. Una lunga storia per una bella e dinamica azienda italiana, una storia che noi raccontiamo, ma amiamo il futuro”.

Luca Bora: affrontare le prossime sfide con il massimo coraggio e determinazione

Ultimo a parlare è stato Luca Bora, CEO di Indel B. “Un ringraziamento veramente speciale va a tutti quelli che hanno contributo a fare la storia dell’Autoclima e che ci hanno permesso con il lavoro e il loro impegno di festeggiare oggi un traguardo davvero importante – ha detto Bora – Grazie quindi alle proprietà che si sono succedute in questo periodo, tra cui in particolare la famiglia Ferrero e la famiglia Berloni, fino ai nostri preziosissimi collaboratori il cui contributo è stato fondamentale per arrivare dove siamo”. Luca Bora ha poi rivolto “un ringraziamento particolare a Giorgio Moffa, che ha contribuito a scrivere una buona parte di questa storia e in particolare quella più recente, che vede Autoclima fare parte del Gruppo IndelB, una parte della quale è stata fatta insieme, esperienze che sono state incubatrici per ciò che è venuto dopo. Il conoscerci sempre di più e la rispettiva stima che ne è derivata hanno reso possibile un’integrazione ancora maggiore tra le due società. Ora Autoclima è parte integrante e fondamentale del Gruppo IndelB, cosa di cui andiamo molto orgogliosi. Un’integrazione che nei prossimi anni andrà avanti nel rispetto delle singole individualità e specificità, ma con l’obiettivo di riuscire a pensare a un vero Gruppo, una vera unica famiglia, con diverse specializzazioni. Ma una cosa che sicuramente ci accomuna come aziende, Autoclima e IndelB, è la condivisione di valori fondamentali quali la consapevolezza, anzi la convinzione, che la nostra forza è nelle persone. Oggi, pertanto, e credo di interpretare anche il pensiero della famiglia Berloni, si deve festeggiare l’intera comunità, cioè tutti coloro che hanno vissuto e che vivono l’azienda come una loro casa”. Il CEO del Gruppo IndelB ha parlato di futuro: “In considerazione della velocità e della complessità che lo caratterizzerà avremo bisogno di mostrare il massimo del coraggio e della determinazione, valori necessari per superare le fide che ci troveremo ad affrontare. Nell’ambito delle nostre attività dovremo esplorare ed innovare, continuando ad offrire prodotti con il migliore rapporto qualità/prezzo possibile e al contempo realizzando e offrendo prodotti e soluzioni sempre più ‘cool’, riferendomi in questo caso non all’aspetto tecnico e tecnologico della parola e dei nostri prodotti che servono per l’appunto a fare freddo, ma al fatto che da azienda italiana quale siamo dovremo essere in grado di fare valere la nostra creatività, riuscendo a distinguerci, portando la battaglia della competizione su un terreno diverso da quello del solo prezzo. Se oggi siamo qui a festeggiare il sessantesimo anniversario di Autoclima è perché alla fine delle varie partite che negli anni sono state giocate la squadra è sempre stata vincente, rimanendo coesa e con l’intento comune di continuare il percorso iniziato nel lontano 1963. Sessant’anni di lavoro sono una lunga strada, ma c’è ancora molto da potere fare e da dovere fare. Perciò questa sera giustamente festeggiamo il traguardo raggiunto, consapevoli però che non abbiamo il tempo di restare solo a farci i complimenti. Grazie a tutti per avere contribuito a fare di Autoclima quello che è e quello che sarà in futuro”.

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a cura di Francesco Oriolo