Confermata dagli ambasciatori dei Paesi UE l’intesa politica stipulata a gennaio con il Parlamento Europeo riguardante il regolamento sulle emissioni di CO2 per i mezzi…
Confermata dagli ambasciatori dei Paesi UE l’intesa politica stipulata a gennaio con il Parlamento Europeo riguardante il regolamento sulle emissioni di CO2 per i mezzi pesanti nuovi.
I target concordati prevedono una riduzione del 45% delle emissioni entro il 2030, del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040, oltre al target del 15% entro il 2025 già previsto dalla normativa vigente.
Questi obiettivi si applicheranno ai veicoli pesanti superiori alle 7,5 tonnellate e agli autobus.
Per i nuovi bus cittadini il taglio delle emissioni previsto è del 90% entro il 2030, con l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2035. Nel 2027, l’Unione Europea condurrà una valutazione intermedia degli obiettivi.
L’Italia si è astenuta insieme a Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, mentre la Svezia, iha espresso una riserva di esame. Al testo concordato con il Parlamento è stato fatto aggiungere dalla Germania un considerando che richiede alla Commissione di valutare l’opportunità di una metodologia per la registrazione di veicoli commerciali pesanti che funzionano esclusivamente con carburanti neutri in termini di CO2, entro un anno dall’entrata in vigore del provvedimento. Il tentativo della Germania di inserire nel considerando l’esplicito riferimento ai soli carburanti neutri in termini di CO2 di origine non biologica (CO2 neutral RNFBO) è tuttavia naufragato, lasciando il posto ad una interpretazione più ampia (e non circoscritta ai soli e-fuels) che ricomprende potenzialmente tutti i carburanti neutri.
fonte: ANSA
a cura di Redazione
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