T DUE e STB hanno acquistato 10 Scania Super da 500 CV, che verranno alimentati esclusivamente ad HVO, concretizzando l’impegno delle aziende nella riduzione del loro impatto ambientale.
AT DUE e STB sono due aziende attive nel settore trasporto e fanno storicamente riferimento alla famiglia Barbetti a Gubbio (PG). Le due aziende hanno abbracciato diverse tecnologie per accelerare fin da subito la riduzione del proprio impatto ambientale: oltre al metano, ora scende in campo anche l’HVO per i nuovi Scania Super HVO.
Scania Super ad HVO: meno emissioni e consumi ridotti
Con l’acquisto di 10 Scania Super da 500 CV, alimentati ad HVO, le due aziende ridurranno le emissioni di CO2 fino al 90% derivate dalle loro attività di trasporto. Inoltre, i Super permetteranno una riduzione significativa dei consumi di carburante, in virtù di un’efficienza termica del 50%, e un uptime ottimizzato grazie al servizio di manutenzione flessibile e alla connessione da remoto dei veicoli con la rete Scania che garantirà l’efficienza dei componenti della catena cinematica e dei principali organi connessi che possono causare fermi macchina.
Le dichiarazioni su Scania Super ad HVO
“Questi mezzi sono accompagnati da un servizio di consulenza della nostra Business Unit interna Tempo Zero. Il progetto, della durata di circa un anno, prevederà quattro step principali: l’analisi dei sistemi di gestione; il controllo del trasporto; l’utilizzo dei veicoli e dei vettori energetici; infine, l’analisi delle tratte. Lo scopo di AT DUE e STB è quello di raggiungere determinati obiettivi interni relativi alla compliance e di risultare in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dagli accordi di Parigi, attraverso un piano di decarbonizzazione. Queste sono le partnership vincenti, sono i modelli di business virtuosi che cerchiamo”, dichiara Giuseppe Barelli, Amministratore Delegato di Toscandia.
“Scania ha accompagnato la nascita delle due aziende, infatti la nostra collaborazione è nata già 30 anni fa. Oggi, per noi la stretta collaborazione è fondamentale da un lato perché ci aiuta a garantire un’elevata qualità del servizio di trasporto che offriamo, dall’altro perché una tematica come l’ESG rappresenta un fattore strategico per la nostra organizzazione. Abbiamo progetti ambiziosi per l’evoluzione del parco: incrementare la percentuale di flotta alimentata a metano e, nel brevissimo termine, portare ad oltre il 50% i veicoli diesel di proprietà alimentati ad HVO”, dichiara Stefano Agostinelli, Purchasing & ESG Specialist di AT DUE e STB.
STB Srl e AT DUE Srl: profilo aziendale
Società ad oggi facenti capo a un unico gruppo di gestione, possono contare su oltre 130 mezzi di proprietà che compiono molteplici missioni di trasporto: dall’alimentare all’industriale, dalla raccolta rifiuti al pallettizzato e alle più svariate merci sfuse, in vasche o silos. Da sempre attenti alla riduzione degli impatti ambientali, con una mission aziendale fortemente connotata dal tema del trasporto sostenibile: dei mezzi di proprietà, circa il 30% sono alimentati a metano (LNG/BioLNG), e la restante parte, di categoria minima Euro VI a salire, alimentati a Diesel e HVO.
a cura di Redazione
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