Uno degli aspetti più critici dell’Emergenza COVID-19, nella quale le Imprese sono attualmente impegnate, e lo saranno ancora per diverso tempo, è quello dell’adozione…
Uno degli aspetti più critici dell’Emergenza COVID-19, nella quale le Imprese sono attualmente impegnate, e lo saranno ancora per diverso tempo, è quello dell’adozione e attuazione, in ambito aziendale, del cosiddetto Piano Anti-Contagio, ossia quel complesso di decisioni, scelte operative e strumenti che permettono di esplicitare come l’Impresa agisce nell’azione di contrasto alla diffusione del Coronavirus. La FIAP, in stretto riferimento agli aspetti di carattere normativo attivati in questi mesi dall’Esecutivo di Governo e dai Ministeri, guardando in modo specifico al contenuto dei protocolli di sicurezza condivisi con le Parti Sociali, e puntando la lente di ingrandimento verso le possibili responsabilità civili e penali nelle quali gli Imprenditori possono incorrere nel caso di mancata adozione, ha prodotto un apposito documento che fornisce un orientamento ed i riferimenti normativi e tecnici che permettono la realizzazione concreta di un piano anti-contagio. Un lavoro, svoltosi nelle scorse due settimane e che ha visto il coinvolgimento diretto di alcuni Imprenditori componenti il Consiglio Nazionale ed i tecnici della Federazione.
“L’obiettivo del dossier – spiega Alessandro Peron, Direttore FIAP – oltre ad essere lo strumento di lavoro del Comitato Covid-19 di FIAP, formatosi per la valutazione delle problematiche connesse all’emergenza, è quello di fornire le tracce che permettano ad una Impresa di avviare la realizzazione di un Protocollo anti-contagio per la propria realtà aziendale. Strumento che si ritiene utile vista la necessità di un approccio più concreto e sicuro al lavoro rispetto a rischi e pericoli connessi ad una emergenza sanitaria esogena, come quale legata e vissuta realmente in relazione alla malattia COVID-19. Uno scenario, purtroppo reale e che richiede valutazioni certamente multi-disciplinari, ma che rintracciano nelle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro – Dec.to Leg.vo 81/08 – la “bussola” principale, per l’approccio ed il metodo di valutazione, analisi e scelte successive. Un documento che, quindi, contiene una serie di indirizzi, di osservazioni e di indicazioni operative prodotte sulla base di norme esistenti, indirizzi governativi e ministeriali, ed a prescindere dalla conoscenza della struttura e del modello organizzativo di ogni singola realtà aziendale.”
Nel documento, suddiviso in paragrafi, sono trattati molteplici argomenti a partire dalla gestione dell’informazione/comunicazione interna, fino ad aspetti più tecnici come l’individuazione dei presidi di sicurezza e/o D.P.I. per gli Addetti e indirizzi su prodotti per la sanificazione di ambienti e veicoli. Molti i riferimenti a documenti prodotti da altri Enti ed Istituzioni che si sono espresse sull’argomento. Il Dossier termina con uno schema operativo utile alla realizzazione di un piano anti-contagio.
“Non è, in buona sostanza, utile ed “igienico”, per usare un termine di attualità – aggiunge Piero Savazzi, Responsabile della Comunicazione della Federazione – pensare che i problemi, le anomalie e le necessità derivanti dalla gestione di una criticità come quella legata al Coronavirus, di per sé estrema, si possano gestire e risolvere con una unica azione, come ad esempio l’individuazione dei soggetti incaricati all’esecuzione di una operazione con delega, ovvero l’acquisto di un prodotto o di una apparecchiatura. Solo un approccio regolare e continuo può far raggiungere risultati che, in termini di sicurezza e qualità, restituiscono garanzie concrete agli Imprenditori e ai loro Addetti, tutti consapevoli dell’impegno e dello sforzo complessivo, non superficiale, messo in opera. In tal senso – e conclude Piero Savazzi – anche il Dossier rappresenta, nel suo scopo e contenuto, una prima versione, che potrà essere e verrà certamente integrata con successivi “addendum”, in relazione alla ricerca delle soluzioni possibili ai singoli aspetti normativi e tecnici, che si evidenzieranno o verranno segnalati, ed anche dalla ricerca e individuazione di documenti similari il cui contenuto potrà offrire un ampliamento delle conoscenze in materia. Trattasi in ogni caso, come già detto ma è corretto ribadirlo, di orientamenti, riferimenti ed indirizzi per possibili scelte operative.”
Infine, sulla base degli orientamenti individuati, la FIAP ha anche selezionato una lista di possibili fornitori che, su base convenzionale, possono offrire ai Soci presidi e strumenti per la sicurezza e la sanificazione a prezzi riservati.
Il Dossier è completo di tutti i documenti in esso citati, sarà distribuito via telematica alle Impresse regolarmente associate. Per le altre Aziende interessate, sarà reso disponibile previa contatto con la Segreteria Nazionale FIAP ai consueti riferimenti: CHIEDI A FIAP – tel.: 848.001.094 – email: [email protected]
a cura di Redazione
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