I 400 partecipanti all’ottava edizione di One Day Truck&Logistics a Bologna hanno decretato il successo della nuova formula dell’evento nazionale di filiera estesa del…
I 400 partecipanti all’ottava edizione di One Day Truck&Logistics a Bologna hanno decretato il successo della nuova formula dell’evento nazionale di filiera estesa del truck
Oltre 400 persone hanno preso parte lo scorso 7 luglio all’ottava edizione di One Day Truck&Logistics 2022, tenutosi presso il Centro Congressi del Savoia Regency Hotel di Bologna, l’unico evento italiano dedicato alla filiera estesa del trasporto su gomma che ancora una volta ha dato voce alle tematiche che in maniera trasversale interessano le aziende dell’autotrasporto, della logistica e della grande committenza, oltre al mondo della componentistica e dell’aftermarket truck.
“Abbiamo deciso di adottare un format nuovo incentrato su tre tavole rotonde dedicate rispettivamente a Planet, Profit e People, i tre pilatri su cui si basa il concetto di economia etica” ha esordito Maria Ranieri, Direttore dell’Area Automotive di DBInformation e delle riviste Parts Truck e Logistica&Trasporti, “Il grande successo ottenuto da One Day Truck & Logistics 2022 è la conferma dell’interesse della filiera truck per questi temi”.
“Una filiera che esprime 180 miliardi di euro di fatturato, oltre 1.600.000 addetti e il 10% del Pil italiano e le cui istanze e tematiche non possono essere ignorate” ha detto nel suo intervento di apertura dei lavori Alessandro Peron, Segretario generale di FIAP, la Federazione Italiana degli Autotrasportatori Professionali, che con il Gruppo Editoriale DBInformation ha organizzato l’evento.
Una filiera che oggi non può prescindere dai temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. “L’evento bolognese si svolto con il patrocinio delle maggiori associazioni del settore, Adira, Anfia, Federtrasporti e Unrae e di osservatori internazionali, GiPA e TCR Transport Compliance Rating.
Importante anche la presenza della politica, che ha annoverato gli interventi e i messaggi della viceministra ai Trasporti, la Senatrice Teresa Bellanova, del Senatore Antonio Tajani, dell’onorevole Catia Polidori della X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo e dell’onorevole Gianluca Rospi della IX Commissione Trasporti, entrambi della Camera dei Deputati.
Il convegno del One Day Truck&Logistics 2022
I lavori del convegno incentrato sul tema del Cambiamento hanno avuto inizio con Gianluca Di Loreto, Partner Bain&Company, che nella sua relazione ha tratteggiato la complessità dello scenario che imprenditori e Ceo delle aziende devono affrontare: “I Ceo e i titolari di azienda si trovano a fronteggiare una situazione di cambiamenti veloci e repentini”, ha spiegato Di Loreto, “Per gestire questo nuovo contesto devono cambiare il proprio approccio, in coerenza con il modello organizzativo. La chiave sta nel ritrovare un sense of purpose, lo scopo per cui l’azienda opera, da comunicare ai propri clienti e all’organizzazione interna”.
Le tavole rotonde del One Day Truck&Logistics 2022
Ogni tavola rotonda del One Day Truck&Logistics 2022 è stata introdotta da un relatore o da un testimonial. Augusto Bianchini, Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna ha aperto la tavola rotonda a tema Planet, rispondendo alle domande tese a rendere evidente come la sostenibilità non sia una moda, ma una necessità.
“Negli ultimi due secoli, il modello economico su cui si è basato il settore industriale è stato di tipo lineare: le aziende estraggono risorse dall’ambiente, le materie prime vengono utilizzate per realizzare prodotti, i prodotti vengono venduti all’utilizzatore finale e alla fine della loro vita, i prodotti diventano rifiuto”, ha spiegato Bianchini, “Questo modello è però basato su due assunzioni forti e non veritiere e cioè che le risorse sono infinite e facilmente accessibili e che la capacità del pianeta di rigenerarsi è infinita e veloce. La sostenibilità, invece, è la condizione di un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri, come ha sancito l’Onu già nel 1992”.
Il professor Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, introducendo la tavola rotonda incentrata sul tema Profit, a proposito della sostenibilità del business ha esortato a “imparare a far parlare e ad ascoltare i numeri”. Frosi ha spiegato che “La logistica oggi si trova in una fase di transizione in quanto si è imposta la necessità di costruire una logistica sostenibile, trovando un nuovo compromesso tra sostenibilità economica, ambientale e sociale. Diventa quindi fondamentale anche nel mondo dei trasporti e della logistica un approccio strutturato al valore generato e ai costi sostenuti, intesi come Total cost of ownership, che tengano conto anche del rapporto con l’aftermarket, che deve passare da centro di costo a elemento di rideterminazione del profitto”.
Di tutto altro genere l’intervento di Laura Broglio “Donna, mamma, camionista”, che intervistata da Maria Ranieri ha introdotto la tavola rotonda dedicata al tema People, toccando le corde della professionalità, della passione e dell’empatia, per raccontare la sua esperienza umana e di donna camionista in un mondo dove ancora la presenza femminile è nell’ordine del 2-3% dell’universo degli autisti.
Numerosi, infine, gli spunti di riflessione che hanno caratterizzato ciascuna delle tre tavole rotonde, frutto di un riuscito mix di interventi e di testimonianze di manager, esperti e studiosi.
Anche quest’anno One Day Truck&Logistics si è contraddistinto come evento di business networking, con la presenza degli stand delle primarie aziende del settore e la ricca area espositiva esterna.
L’appuntamento con One Day Truck&Logistics è per il 2023, a Roma.
a cura di Redazione
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