Inizia il 9 marzo la VI edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry

Parte il 9 marzo a Milano, presso la sede di Assolombarda, Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry, l’appuntamento annuale dedicato all’incontro tra il mondo…

Parte il 9 marzo a Milano, presso la sede di Assolombarda, Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry, l’appuntamento annuale dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti, e il mondo dell’economia produttiva italiana. L’evento, giunto alla VI edizione, è promosso da Confetra, ALSEA e The International Propeller Clubse vede Logistica&Trasporti come media partner,proseguirà anche il 10 e l’11 marzo e verrà trasmesso anche in live streaming. Tema trainante di questa sesta edizione è la grande occasione rappresentata dal PNRR, il fattore di sviluppo più importante per l’economia industriale e logistica italiana dei prossimi cinque anni. La visione è originale. Più che ai contenuti del Piano e ai relativi fondi, questioni ormai ampiamente trattate, la sessione di apertura si concentrerà sull’impostazione che i principali protagonisti, governo, grandi committenti, fornitori di materie prime, semilavorati e personale stanno assumendo nei confronti delle opere previste. La scarsità di materie prime e semilavorati e il conseguente aumento dei prezzi e la carenza di personale sono però un elemento che condizionerà la riuscita delle opere. All’argomento la sessione lascia grande spazio.

Da cosa a come

“È la prima edizione del nostro evento post approvazione, in sede Ecofin nel luglio scorso, del PNRR italiano. Abbiamo discusso un anno sul cosa fosse opportuno contenesse il Programma. Ora, e nei prossimi anni, sarà decisivo confrontarsi e monitorare il come esso si attua. Alla Logistica, alla Mobilità sostenibile, al trasporto, alle infrastrutture sono destinati oltre 60 miliardi su 220: più del 25%. Dal contributo del nostro Settore passa, quindi, buona parte della ripresa e del rilancio del Paese e della sua economia. Siamo qui, imprese, organizzazioni di rappresentanza, mondo accademico, per alimentare con spunti ed analisi questo dibattito” afferma Guido Nicolini, Presidente di Confetra. Punto forte della manifestazione è l’attenzione al contesto, ossia il mondo più ampio in cui logistici e industriali si trovano a muoversi. Ci troviamo certamente in piena rivincita della geografia, sicuramente del potere in senso lato, di cui quello economico, industriale e logistico sono una parte importante ma solo una parte. Prima una sessione dedicata al quadro geostrategico e geoeconomico di questo scorcio di Anni Venti, poi una disanima del cosiddetto Long Covid Economico, ossia degli effetti prolungati della crisi pandemica. “In questa fase di rilancio e di riforme, sotto la spinta del PNRR, riteniamo di avere una occasione unica per superare i gap infrastrutturali, procedurali ed organizzativi in cui ci dibattiamo da troppo tempo – avverte Betty Schiavoni, Presidente di Alsea. Questo è il momento in cui industria, logistica e politica devono allearsi, ognuno rispettoso del proprio ruolo e degli altri. Cominciamo da qui, dalla Macro Regione del Nord Ovest, asse trainante del Paese.”

Il programma della prima giornata

Opening Conference. La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030

Per i prossimi cinque anni il singolo fattore di sviluppo più importante per l’economia industriale e logistica italiana sarà costituito dagli investimenti previsti dal PNRR. I quasi 70 miliardi previsti nei capitoli strettamente infrastrutturali-logistici possono costituire il colpo di frusta per cambiare il panorama logistico e industriale del Paese.

Geopolitica, geoeconomia e l’Italia nell’epoca del confronto tra Grandi Potenze

Nel giro di un anno le prospettive geopolitiche e geoeconomiche mondiali sono passate da un mood di grandi aspettative a uno di sospensione e di rischio percepito come crescente. Entrambe le previsioni erano e sono forse esagerate, ma di sicuro oggi il mondo è già diverso in molti aspetti da un anno fa e sicuramente lo sarà da quelli a venire. La sessione illustrerà le diverse interpretazioni, inquadrandole in una cornice in cui l’Italia assuma un ruolo attivo.

Il long-covid economico, tra inflazione industriale, scarsità e congestione

La pandemia segna chiaramente una discontinuità nello sviluppo economico mondiale e italiano. In alcuni casi introducendo nuovi fenomeni come le periodiche crisi di forniture, in altri portando all’esplosione di crisi in settori da tempo instabili come il sistema mondiale dello shipping. Buona parte di questi effetti, diretti o indiretti come l’inflazione, resteranno attivi almeno nel medio periodo e forse in modo permanente, passando da un long-covid economico ad un cambiamento strutturale.

Maggiori dettagli sull’evento sono disponibili sul sito web www.shippingmeetsindustry.it

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a cura di Redazione