TEN-T trasporto transeuropeo: il Parlamento UE accelera per ultimare il progetto

L’approvazione da parte del Parlamento europeo delle misure per completare i principali progetti transeuropei di trasporto TEN-T entro il 2030 segna un momento cruciale…

L’approvazione da parte del Parlamento europeo delle misure per completare i principali progetti transeuropei di trasporto TEN-T entro il 2030 segna un momento cruciale per l’UE. Con un ampio consenso (565 voti favorevoli), il nuovo regolamento mira a eliminare colli di bottiglia e collegamenti mancanti che hanno frenato lo sviluppo di una rete di trasporto efficiente e sostenibile in Europa. Questo passo rappresenta non solo un impegno verso il miglioramento della mobilità all’interno dei confini europei ma anche verso la realizzazione di un sistema di trasporto che possa effettivamente supportare le ambizioni di crescita economica e di sostenibilità ambientale dell’UE.

La rete di collegamenti TEN-T

Il piano di aggiornamento dei progetti TEN-T (Trans-European Transport Network) prevede il potenziamento di una rete di trasporto multimodale che includa ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio, tutte connesse attraverso porti e terminali distribuiti in modo strategico in tutta l’Unione. Questo approccio integrato non solo favorirà una maggiore efficienza nei trasporti, ma supporterà anche l’UE nel suo obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, promuovendo modalità di trasporto meno inquinanti.

Le prospettive per l’Italia

Per l’Italia, l’approvazione di questo regolamento apre interessanti prospettive di sviluppo infrastrutturale, con progetti come il Ponte sullo Stretto di Messina e le tratte ferroviarie ad alta velocità che riceveranno un impulso significativo grazie ai potenziali finanziamenti europei. Questi progetti non solo miglioreranno la connettività e la mobilità interna ma contribuiranno anche a rafforzare i collegamenti dell’Italia con il resto dell’Europa. La realizzazione di tali opere entro il 2030, con una scadenza intermedia al 2040, rappresenta un traguardo  fondamentale per garantire che l’UE possa disporre di una rete di trasporto globale, efficiente e sostenibile entro il 2050, in linea con gli obiettivi di crescita e di sostenibilità ambientale.

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a cura di Redazione