I trasportatori siciliani che partono dal porto di Pozzallo denunciano da mesi ormai la pesante situazione che devono subire arrivando a Malta. L’emergenza Covid,…
I trasportatori siciliani che partono dal porto di Pozzallo denunciano da mesi ormai la pesante situazione che devono subire arrivando a Malta. L’emergenza Covid, come riportato da Ragusa News, ha indotto le autorità maltesi ad imporre le loro regole, che vengono osservate con grande scrupolo dalle imprese siciliane che effettuano trasporti su gomma.
“I nostri automezzi in arrivo al porto di Malta -denunciano i trasportatori che si sono rivolti inviando una nota al Presidente della Regione, Nello Musumeci e all’Assessore regionale ai trasporti Marco Falcone- , vengono allocati all’interno di un’area recintata, la cosidetta ara di decantazione. Qui le motrici vengono movimentate solo da personale di aziende maltesi che si occupano poi delle consegne e della distribuzione delle merci. Questo sistema comporta non solo una limitazione del nostro lavoro, ma anche un maggior onere di costi difficile da sostenere. Le consegne sono consentite solo alle imprese maltesi, le uniche autorizzate alla distribuzione, il che viola qualsiasi principio di libera concorrenza”.
a cura di Redazione
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