Torna in presenza, presso il Centro congressi di Assolombarda a Milano, Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry, l’evento che si rivolge al mondo della…
Torna in presenza, presso il Centro congressi di Assolombarda a Milano, Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry, l’evento che si rivolge al mondo della logistica e del trasporto merci e lo mette in contatto con l’industria, che le merci le produce e le distribuisce. La VI edizione della manifestazione si terrà nei giorni 9, 10 e 11 marzo, a due anni dallo scoppio della pandemia da Covid-19 e dal primo lockdown, e le diverse sessioni che animeranno la kermesse saranno fruibili anche in live streaming. In questi ventiquattro mesi, molti scenari sono cambiati, alcune prospettive si stanno delineando anche se con lo scoppio della guerra in Ucraina la situazione risulta essere molto instabile e fluida e questo si riflette su tutto il comparto logistico e industriale mondiale e italiano di conseguenza. La manifestazione, promossa da Confetra, ALSEA e The International Propeller Clubs, prova a tracciare una panoramica della situazione attuale e degli strumenti utili a rilanciare il sistema logistico-industriale italiano nel prossimo decennio. Anche in questa occasione la rivista LOGISTICA&Trasporti è media partner dell’evento. D di seguito il programma dei tre giorni.
Mercoledì 9 marzo
Opening Conference. La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030
Per i prossimi cinque anni il singolo fattore di sviluppo più importante per l’economia industriale e logistica italiana sarà costituito dagli investimenti previsti dal PNRR. I quasi 70 miliardi previsti nei capitoli strettamente infrastrutturali-logistici possono costituire il colpo di frusta per cambiare il panorama logistico e industriale del Paese.
Geopolitica, geoeconomia e l’Italia nell’epoca del confronto tra Grandi Potenze
Nel giro di un anno le prospettive geopolitiche e geoeconomiche mondiali sono passate da un mood di grandi aspettative a uno di sospensione e di rischio percepito come crescente. Entrambe le previsioni erano e sono forse esagerate, ma di sicuro oggi il mondo è già diverso in molti aspetti da un anno fa e sicuramente lo sarà da quelli a venire. La sessione illustrerà le diverse interpretazioni, inquadrandole in una cornice in cui l’Italia assuma un ruolo attivo.
Il long-covid economico, tra inflazione industriale, scarsità e congestione
La pandemia segna chiaramente una discontinuità nello sviluppo economico mondiale e italiano. In alcuni casi introducendo nuovi fenomeni come le periodiche crisi di forniture, in altri portando all’esplosione di crisi in settori da tempo instabili come il sistema mondiale dello shipping. Buona parte di questi effetti, diretti o indiretti come l’inflazione, resteranno attivi almeno nel medio periodo e forse in modo permanente, passando da un long-covid economico ad un cambiamento strutturale.
Giovedì 10 marzo
Industria, commercio e logistica: il Nord Ovest driver del Paese
Il Nord Ovest ha storicamente rappresentato il triangolo industriale dell’Italia. Genova, Milano e Torino sono state per un secolo le città di riferimento dell’industria italiana, insieme naturalmente al territorio circostante. Negli ultimi decenni questo ruolo è venuto un po’ a mancare complice anche una situazione infrastrutturale non all’altezza di una delle principali aree produttive del Paese. La sessione intende approfondire questi temi, coinvolgendo il mondo logistico produttivo e gli assessori regionali di Piemonte, Liguria e Lombardia.
Il trasporto e la logistica refrigerata in Italia: presentazione del Libro Bianco OITAF
La flotta di veicoli ATP adibiti al trasporto a temperatura controllata in Italia sfiora i 200.000 tra veicoli e semirimorchi. Si tratta di un investimento economico imponente da parte delle aziende logistiche, effettuato in risposta ma a volte anche anticipando le esigenze e le richieste dei committenti dell’industria e della distribuzione. OITAF, in collaborazione con il MISM, ha realizzato il primo Libro Bianco sulla consistenza, la distribuzione sul territorio, l’aggregazione in flotte e reti e le tendenze di sviluppo.
Presentazione dello studio Contship-SRM: corridoi ed efficienza logistica dei territori
L’obiettivo dello studio è quello di individuare e monitorare i corridoi logistici utilizzati dalle imprese, le loro principali esigenze connesse ai porti di cui si servono e anche le modalità organizzative che scelgono per spostare i propri prodotti. Quest’anno, oltre a riconfermare i focus sulla sostenibilità e sui processi di digitalizzazione, è stato realizzato un approfondimento dedicato al PNRR. Dal canto suo Contship, dopo 2 anni di sviluppo tecnologico e un primo lancio in Germania, cambia il modo di organizzare il trasporto su gomma dei container in Italia attraverso driveMybox.
Digital logistics, le nuove tecnologie e soluzioni per la generazione 4.0 nei trasporti, nelle spedizioni e nei magazzini, all’epoca del PNRR
La rivoluzione digitale nell’industria e nella logistica è rappresentata da magazzini automatici e catene di montaggio robotizzate. Smaterializzazione e scambio della documentazione logistica e doganale sono ormai acquisiti, e si stanno diffondendo ora i distributed ledger; l’intelligenza artificiale trova maggiori campi applicativi; la sensoristica e l’IoT forniscono l’anello di congiunzione tra il fisico e l’immateriale; la cybersecurity è la base del funzionamento del sistema. Per il nostro Paese, restare fuori da questi sviluppi è impensabile.
La logistica dell’arte
Le opere d’arte sono una categoria di merci speciale, non solo per le esigenze che il loro trasporto e stoccaggio richiedono ma anche per gli adempimenti burocratici necessari per le transazioni commerciali Italia su Italia e ancora di più Italia su estero. Le aziende italiane e operanti in Italia hanno così sviluppato competenze d’eccellenza, che vanno fatte valere anche sui mercati internazionali, e non solo, come supporto per l’esportazione.
Venerdì 11 marzo
Decarbonizzazione e circolarità nell’industria e nella logistica. Come fare e chi paga?
I periodici sondaggi condotti sulle opinioni delle popolazioni e delle elite economiche dei Paesi industrializzati attribuiscono ai cambiamenti climatici una collocazione molto elevata nella classifica delle minacce alla sicurezza. Nessuno mette in discussione la necessità di azione, ma il consenso scompare quando si tratta di scegliere il cosa e il come.
Il cargo aereo, l’altro intermodale. Dai farmaci al food, un settore in piena evoluzione tecnologica e di mercato.
Nel corso degli anni, il trasporto cargo aereo ha visto una progressiva espansione dei propri mercati di riferimento. Alla posta, che storicamente ha segnato la nascita di tutti i nuovi mezzi di trasporto, si sono aggiunti i pezzi di ricambio, i prodotti ad alto valore intrinseco, quelli time-sensitive (come i farmaci) ed ora quelli deperibili a temperatura controllata o no, mentre il parcel e l’e-commerce fanno un percorso a sé che ha portato alla creazione di flotte cargo dedicate.
Lo shipping multimodale ferroviario e le esportazioni a lungo raggio: tempo di (ri)pensarci
La scarsità di slot container, la congestione e l’aumento dei costi delle vie marittime, con conseguente crescente inaffidabilità delle tempistiche di prelievo e consegna ha accelerato la crescita dell’intermodale ferroviario anche sulle lunghe e lunghissime distanze, in primis sull’asse Europa-Estremo Oriente ma anche verso sud. Per i piccoli e medi esportatori italiani e gli spedizionieri e agenti al loro fianco è il momento di riconsiderare il mezzo, anche in modalità collaborativa.
a cura di Redazione
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